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A Imola doppietta di Alex Campani nel Trofeo Abarth Selenia, secondo posto per Matteo Arrigosi


Anche nella seconda gara l’italiano ha vinto precedendo Arrigosi e lo svedese Darbom. Tra le Abarth 595 OT successo dell’italiano Biagio Caruso sul fratello Franco.

Doppio successo nel Trofeo Abarth Selenia sulla pista di Imola dell’italiano Alex Campani, su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione: dopo essersi imposto ieri in Gara1, Campani è riuscito a ripersi oggi precedendo Matteo Arrigosi e il giovane svedese Joakim Darbom.

Per Alex Campani punteggio pieno in campionato, avendo vinto anche le due gare del primo appuntamento stagionale, disputato sul circuito di Monza. Il successo di oggi è stato più difficile, poiché il regolamento prevede che la griglia di partenza venga stabilita invertendo le prime otto posizioni della prima gara.

Così Campani si è ritrovato a partire in ottava posizione, ma è riuscito in fretta a risalire in vetta in una corsa altamente spettacolare che ha visto entrare in pista la safety car per due volte.

Con il terzo posto lo svedese Darbom consolida il secondo posto nella classifica generale del Trofeo Abarth Selenia, nel quale precede Cosimo Barberini e il finlandese Juuso Pajuranta.

Nella categoria delle Abarth 595 OT successo di Biagio Caruso, che ha preceduto il padre Franco, portandosi in testa alla graduatoria di categoria, davanti al portoghese Manuel Fernades.

Il prossimo appuntamento del Trofeo Abarth Selenia è in programma sul circuito di Misano Adriatico sabato 11 e domenica 12 giugno.


Trofeo Abarth Selenia, classifica Gara 2

1. Alex Campani 7 giri in 22’55”263; 2. Matteo Arrigosi a 0”911; 3. Joakim Darbom a 1”378; 4. Simone Niboli a 4”305; 5. Juuso Pajuranta a 5”046; 6. Robin Appelqvist a 7”321; 7. “Gioga” a 8”951; 8. Cristian Maffei a 10”505; 9. Michele Monetti a 13”249; 10. Maurizio Rampello a 13”921. Giro veloce di Campani in 2’05”461, media 140,860.


Classifica Trofeo Abarth Selenia

1. Alex Campani 103 punti; 2. Joakim Darbom 69; 3.Cosimo Barberini 40; 4. Juuso Pajuranta 38; 5. Robin Appelqvist 30.




Commento di Matteo Arrigosi in esclusiva per la Scuderia del Lario


Dopo Monza aspettavo con ansia questa gara, avevo voglia di misurarmi con gli altri dopo una gara test, visto che praticamente ho scoperto la 695 solo a Monza.

Le libere sono andate molto bene, quarto tempo, anche se ci siamo concentrati di più sul set up della macchina che sul tempo, visto che dovevamo adattare la macchina alla pista. Inoltre dovevo anche riscoprire la pista, visto che non ci correvo da 4 anni.

Il sabato mattina nelle qualifiche abbiamo faticato un pochino più del previsto, non abbiamo voluto fare modifiche visto che ci eravamo preparati per la gara, e abbiamo avuto una macchina un po’ più ballerina rispetto alle libere. Uniti a del traffico nei giri buoni, non sono riuscito ad andare oltre il quinto tempo, dietro a Campani, Darbon, Pajuranta e Barberini.

Gara 1, sabato alle 19, non è partita molto bene, non sono ancora riuscito a trovare un buon stacco frizione e inoltre Darbon, partito male, mi ha chiuso subito e ho dovuto frenare, passando settimo alla prima curva. Sono riuscito a superare sia Appelqvist che Barberini, e al penultimo giro ho attaccato Timur che mi ha spinto sull’erba alla staccata della Rivazza. Finendo nella sabbia ho perso ancora terreno con Appelqvist e Barberini. All’ultimo giro, un contatto tra Timur, Barberini e Appelqvist mi ha permesso di terminare quarto. Peccato perché avevo la velocità per stare davanti e finire sul podio.

In gara due invece, nonostante partivo quinto, sono riuscito a passare subito in testa alla corsa, prendendo un bel margine da gestire, considerando che i miei avversari partivano più indietro sulla griglia, ma un incidente ha fatto entrare la Safety Car e ha neutralizzato il mio vantaggio. Alla ripartenza son riuscito a riprendere un bel margine su Niboli e Campani cercando di scappare il più possibile da Alex, sapendolo molto più veloce di me. Un piccolo errore alla Rivazza ha dato la possibilità a Campani di attaccarmi alla variante Villeneuve e di “rubarmi” la testa della gara. Di li a poco un altro incidente ha fatto rientrare la Safety Car, portando poi alla bandiera rossa. Peccato per quell’errore, poteva essere una gran bella vittoria.

Sono comunque molto soddisfatto di questo week end, sono stato sempre li a lottare con i primi e son migliorato ancora molto con la macchina. C’è ancora tantissimo da fare, ma mi sono avvicinato tanto tanto rispetto a Monza.

Vado via da Imola al terzo posto in campionato, dietro a Campani e Darmon e davanti a Pajurante e Barberini.

Prossimo week end Misano, il 12 Giugno.







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