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Monza - Trofeo 500 Abarth


La Scuderia del Lario ringrazia Matteo per la sua dichiarazione al termine del week-end Monzese


Dopo due anni di apprendistato con la 500 assetto corse finalmente ho potuto passare alla regina del trofeo, la Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione. Molto differente dalla precedente, un’auto da corsa al 100 %. Non è stato un week end facile, perché a differenza dei miei avversari non ho potuto fare troppi km prima di arrivare a Monza.


Quindi le prove libere sono state dei test a tutti gli effetti, dove ho dovuto capire tante cose della macchina. Nonostante questo sono riuscito a segnare il quarto tempo, davanti anche al mio compagno di squadra e a tanti nomi importanti del campionato. Le qualifiche sono state più critiche, fino a pochi minuti dalla fine non ero messo meglio della ottava posizione, fino a quando non sono riuscito a trovare un giro pulito. Risultato finale quinto posto con un notevole miglioramento dei tempi.


In gara 1 puntavo a fare un bel risultato, sapevo di non essere ancora al livello degli altri, ma se si fossero dati fastidio sarei potuto rimanere in scia. E infatti cosi è successo, tant’è che fino a pochi giri dalla fine ero quarto con il podio a portata di mano. Purtroppo la fortuna si è girata, prima una macchina mi si è girata davanti in parabolica facendomi perdere quattro posizioni e poi sono stato tamponato sempre in parabolica perdendo altre posizioni. A fine gara non sono riuscito a fare meglio del settimo posto, che comunque mi permetteva di partire in seconda posizione per gara due, grazie all’inversione della griglia.


In gara due, sotto l’acqua son dovuto ripartire ancora da zero con la macchina. In partenza ho fatto pattinare troppo le gomme e questo mi ha fatto perdere un paio di posizioni, ma comunque ero ancora in lotta per la vittoria. Nel difendermi dall’attacco di Darbom in prima variante siamo arrivati lunghi entrambi e ho dovuto prendere la via di fuga perdendo tempo e posizioni, che poi non sono riuscito a recuperare se non negli ultimi due giri. Ho concluso la gara al sesto posto.


Non sono pienamente soddisfatto del fine settimana, è vero che dovevo imparare tantissime cose e devo ancora impararne, senza contare il livello altissimo dei miei avversari. Però potevo raccogliere molto di più dalla mia gara di casa come risultati, anche se comunque non sono lontano dai migliori. C’è ancora comunque tanto lavoro da fare.


Matteo Arrigosi





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